LA PUBBLICITA’ ONLINE IN EUROPA. Abbiamo più volte parlato in modo positivo dell’andamento dell’advertising online e dell’utilizzo del web in Italia, che ha visto nel 2009 e nel 2010 una crescita positiva in controtendenza rispetto alla media europea.
La spiegazione di questo fenomeno è relativamente semplice: nei paesi con mercati più maturi che sono stati colpiti dalla recessione (Regno Unito, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia ecc.) la crescita c’è stata ma ha subito un rallentamento significativo a partire dalla prima metà del 2009.
Al contrario i mercati europei meno maturi hanno continuato a registrare buoni tassi di crescita.
In paesi come Italia e Spagna il tasso di crescita risulta più elevato rispetto a paesi come il Regno Unito ma bisogna tener conto del fatto che entrambi gli stati partivano da una base di investimenti inferiore.
Gli unici paesi che hanno fatto registrare tassi di crescita a due cifre rispetto all’anno precedente sono: Grecia, Austria, Turchia e Polonia.
Si tratta di mercati emergenti che partivano da un bassissimo livello di investimenti.
Nonostante la crisi, però, in generale il mercato del web advertising in Europa registra una forte crescita e sono positive anche le previsioni di andamento del mercato dell’advertising online a livello europeo.
Dati ancora più confortanti se si pensa che il comparto online è l’unico, nel settore pubblicitario, a far registrare dati in crescita.
Vediamo ora nel dettaglio quali tipologie di advertising online richiamano più investimenti rispetto ad altre.
Al primo posto troviamo sempre le campagne pubblicitarie sui motori di ricerca con un aumento del 10,08% rispetto all’anno precedente.
Vive invece un periodo stallo il display advertising che ha visto una timida crescita dello 0,3%.
La leadership è quindi in mano al search advertising (pubblicità sui motori di ricerca) grazie alla sua capacità di generare altissimi volumi di traffico mirato e profilato ma, soprattutto, di generare lead (conversioni all’obiettivo) a costi contenuti.
Il display advertising presenta invece ritorni sull’investimento meno immediati rispetto al search advertising ma da ottimi risultati sul lungo periodo e in termini di diffusione del brand.
Il display advertising è oggi in cerca di nuovi spazi di crescita: streaming video, social network ecc.
Secondo gli esperti Google “il display advertising sta per passare attraverso la più grande e importante rivoluzione della sua storia” grazie ai video ads, alla crescita esponenziale del mercato degli smartphone e alla natura sempre più “social” degli annunci pubblicitari sul web.